Ho deciso che potrebbe essere una buona idea proporre al Consiglio di mettere, sotto al nostro logo, una scritta: quella che in genere sarebbe lo slogan.
Mi dareste una mano?

Attualmente su sfondo nero c’è, come slogan, ma è certamente un refuso nella mia copia, ITALTARIO. Inoltre ci sono 4 simboli a quadri anziché, come sarebbe più “equo”, 2 a quadri e 2 a cuori. In itinere verranno certo uniformati (se scopro a chi chiedere…ehm…), ma fortunatamente non è questo il punto… E qui invece, ma su sfondo bianco, c’è l’indirizzo, senza slogan.

Prima domanda. A prescindere che a me, personalmente, piacciono entrambi, Voi quale preferireste come logo? Il bianco o il nero?

Seconda domanda. Inoltre, spazio compiacendo, cosa preferireste come slogan?
- Al Monviso, c’è sempre un sorriso
- Dov’il bridge divent’arte
- Un nuovo modo di pensare…
- Altro: in tal caso, specificare

I commenti sono aperti. Potete sbizzarrirvi. Non è una gara. E’ un brainstorming (una tempesta di cervelli). Nessuno criticherà qualsivoglia vostra proposta. Nonché qualsiasi vostro cambio di opinione. E neppure verrete criticati se doveste dare ragione a Fabrizio, o a Valeria, dovessero riuscire ad articolare un pensiero coerente ed esprimersi… cosa della quale genericamente sarei portato a dubitare… ehm…:)
Insomma… ogni idea è ben accetta… Ma fate attenzione all’alta marea…
A chi rimanda, prima o poi, capita quel che segue… con uno slogan scritto sulla sabbia delle intenzioni…


P.S. Giusto per chi non fosse un esegeta dei concetti pubblicitari, uno slogan dovrebbe far risaltare una caratteristica tipica.
Chi non ricorda, es.:
“Ava come lava” (con perborato stabilizzato… che mi son sempre chiesto cosa potesse mai significare),
“L’amaro per chi non deve chiedere, mai” (chissà cosa dovrebbe mai chiedere… mah),
“Contro il logorio della vita moderna” (eh, magari bastasse…), etc.
Comunque, uno slogan, più è corto e più rimane i testa…
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