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Purtuttavvia, sapendo perfettamente che tanto verrà cancellato, lasciatemi presentare chi, in futuro, provvederà a seguirlo. Trattasi di persona certamente sconosciuta ai più (fortunati), perennemente in ritardo, sempre agitata (Bianconiglio docet), ma che ha sfortunatamente (per voi) un’indubbia carattestica positiva (a bridge, ed è l’unica…): la DIDATTICA.

Trattasi di Valeria Bianchi, in arte

Come dice un famoso proverbio… chi sa, sa, e chi non sa, insegna… proverbio che purtroppo, unica eccezione nel suo genere, devo obtorto collo ammettere che con lei non collimi…

Che altro dirvi? Ah, avevo in repertorio una sua foto di vittorie con allievi, e l’avrei preferita, senonché era completamente sfuocata… e un’altra col soggetto nella piscina di una spa… peccato che l’unica attinenza col bridge fosse il concetto, ed il doppiosenso anche bridgistico, di “bagno”… sicché, onde evitare contumelie, vi è toccata questa…

Voci di corridoio narrano di ardimentosi compagne e compagni di viaggio che, dopo esser stati con lei una settimana in vacanza (da lunedì a domenica), necessitassero di assoluto riposo per almeno tutto il mese successivo… Pare che allo psicoanalista, tornando a casa stremati, farfugliassero frasi senza senso, del tipo “Sono stato via due settimane e mi è sembrato sia passato più di un mese…“