Sono stato a lungo combattuto se fare un unico articolo per Pas-quì e Pas-quà, o se suddividere i due giorni. Alla fin fine la scelta di suddividerli è stata solo il risultato casuale di ragionamenti di lana caprina: un articolo lungo forse spaventa..

Io perdo ore a cercare brani di musica (sigh) che possano accompagnarvi nella lettura, chissà se poi voi UN CLICK lo fate o no… sigh sigh?
Il che è un peccato: “Il conte di Montecristo” è un tomo mica da ridere, ma io mi sono letto i tre libri da cui era composto in meno di un mese, maledicendo le ultime pagine perché era finito… non perché lo stessi leggendo in francese…
Comunque… cerchiamo ora di valorizzare i vantaggi della suddivisione in due giorni: la calma infatti permette di analizzare aspetti che la rapidità degli eventi non permette neanche di notare… sui due piedi…
E a proposito di piedi… Guardate qui… notate niente?

Ma come? Non avete notato l’ammiccante piedino, e la quindi probabile formazione di una nuova coppia?

Ecco i soliti malpensanti… il sottinteso era “coppia bridgistica”!!!
Oppure, sfuggito nel buffet, ma che la riflessione porta alla luce, avevate notato il cestino delle uova?

Lì per lì lo avevo preso per una confezione regalo… scoprendo solo dopo che è invece il frutto del lavoro di una mamma (di chi, non lo diciamo), che si è presa la briga di prendere alcune uova, bollirle (chissà se “sodarle” esiste… va beh… tanto avreste capito lo stesso…), e quindi dipingerle una per una…
Già… e qui si vede la differenza fra un artista, una persona che vibra fra musica, arte e poesia, e… un pedissequo uomo qualunque… ed infatti la primissima cosa che io ho poi chiesto, è stata: “ma poi le uova si possono mangiare?“.
Avrete poi certamente notato che le foto della premiazione di ieri erano limitate ai primi… e di questo mi scuso (nel frattempo le ho ricevute ed aggiunte…) ma cosa volete farci: le avevano affidate ad un pittore, e lui quindi, conscio del proprio ruolo, me le stava dipingendo…
Eh, certa gente purtroppo non è avvezza alla tecnica dell’errore quando dà istruzioni: dovete perdonarli…
Ma lo sapete che, così discettando, fra lazzi e frizzi, siamo arrivati al parterre? Caspita, fortissimo…
1) Comella + Battaglia

2) Ricca + Andrini
3) Mina + Bianchi
4) Costa M. + Gargano
5) Costa P. + Mazzola
6) Franzolin + Mini
7) Penna + Osella
8) Landi + Bagnasacco
9) Terracina + Colò
10) Leggio + Tomarchio
11) Canavesio + Schiavo
12) Angelini + Pezzolato
13) Marzocca + Gambino
14) Pennè + Billi
15) Grossato + Michielli
16) Sapino + Minasi
17) Pepe + Tibone
18) Parolaro + Delle Coste
19) Mazzarini + Raviola
Ci avete fatto caso? Attenzione: sono frivolezze (qui son solo frivolezze, le cose serie sono altrove…), ma i nomi degli iscritti sono uniti da un + (copia-incolla da “chat adesione tornei”) mentre io sono aduso utilizzare il – (trattino del meno).
Vi svelerò perché…
Scrivere (prendiamo il primo della lista) “Comella + Battaglia”, significa sommare le forze in campo. Evidentemente chi trascrive con questa modalità è aduso SOMMARE, ergo valorizzare ed apprezzare le licite, le scelte, i ritorni… del proprio compagno. Ne é appagato e lo sente suo… nella buona e nella cattiva sorte…
Io invece uso il meno… sono aduso SOTTRARRE!!! Evidentemente, coi partner, sono più abituato alla cattiva sorte… e una foto fa capire meglio perché e cosa farei io ai miei compagni se non avessi freni… ehm… ABS emozionale…

Ho attaccato atout, poi ci sono tornato, e poi ha preso il mio… che ne aveva ancora una… grrr.
Vabbeh, siamo così arrivati alla sala, certo meno gremita rispetto ad ieri, ma dove alla minor quantità si contrappone a compensazione la qualità…

E poi, non che sia importante per tutti, ma per noi lo è: sono venuti a trovarci anche due amici, e da molto lontano… Checco e Bea. Il fatto che altri possano vederci di più non ci interessa minimamente, e difatti li abbiamo definiti con l’appellativo che, a nostro giudizio, è di gran lunga il migliore: amici. E non ce ne interessano altri…
Ed ora il gran finale, con festeggiamenti un po’ ridotti (parte perché é il venerdì di passione, e parte perché alle 24:00 si chiude) ma sempre con le immancabili uova ai vari tavoli, uova il cui interscambio ha comunque generato la seguente classifica (n.b. ricordo che la classifica locale ha suoi propri risultati; la rielaborazione presso figb non sempre, anzi quasi mai, la lascia identica).

Primi classificati Osella – Penna

Secondi classificati Delle Coste – Parolaro. Venuti fin da Pavia…

Terzi classificati Comella – Battaglia, in assetto di guerra…

Quarti classificati Costa – Gargano
Quinti classificati Andrini – Ricca
Vincono la combinata Sapino – Minasi.

Due mani per non perdere il vizio… ma semmai il lupo…

Due mani ovviamente a caso, senza pretesa di correttezza… Qui giocate 7F in Nord dopo aver mostrato la bicolore nera ed aver ricevuto l’attacco in atout. Ma davvero pensate in 8 minuti di calcolare le diverse chances fra affrancamento picche, impasse a picche, affrancamento quadri, impasse di taglio a quadri, fiori 22, fiori 3-1? Siete dei geni!!! Con attacco atout, al tavolo, io le avrei eliminate (in tre giri se divise 3-1), indi AK di picche e K di quadri, e picche taglio. Se la donna non cade, A di quadri e J di quadri con impasse di taglio. La 2-2 in atout semplifica. Non è la migliore? Pazienza… Se arriva all’80%, io mi accontento… Se poi mi lasciate fino a Natale, chissà… magari la miglioro…

Qui giocate invece 4P in Est. Qualche Sud ha aperto? Bah, questione di filosofia: se sono debole (mia umile opinione), raramente è utile sbandierare dove ci si trova: una pattuglia nemica fa più danni al buio che di giorno…
Sud deve attaccare… E’ normale attaccare a quadri. Est sblocca AQ sull’attacco, viene in mano a picche, incassa il K di quadri scartando cuori (e notando la caduta del fante a sinistra) e gioca anche il 10, sempre scartando cuori. Non è che Sud abbia molte difese. Diciamo che taglia con la Q e torna atout. Est prende e gioca fiori. Se indovina la carta da passare sono 11 prese; se la sbaglia, solo dieci.
Può indovinarla? Beh, si… Come? Beh, se aveste avuto un onore quarto diverso dall’asso, a fiori e/o a cuori, non lo avreste considerato un attacco preferibile?
Un salutone da tutti…

E un abbraccio da pochi…

Alla prossima…
“Rompete le righe…”
