Ed anche per Pas-quì (17.4) siamo riusciti nell’impresa epica di fare il tutto esaurito. Iniziando giustappunto da me che, tutto esaurito, lo sono certamente…
Si, si, forse arrivare a 15 tavoli può sembrare banale, e forse anche scontato, ma non è così. Pensate che per arrivare a questo totale ci sono state anche sensali che sono riuscite a costruire matrimoni di coppia combinando sistemi diversi, capacità diverse… in sintesi facendo sposare tori e castori insomma… Per cui qualche ringraziamento (dopo tante prese in giro delle formichine lavoratrici nel sottobosco del torneo), sarebbe anche dovuto… (anche se in fondo, se ci pensate bene, “prendere in giro” è solo un modo diverso di dire “abbracciare”, giusto?).
Permettetemi quindi di inviare il nostro grazie più sentito a…

mumble… e se poi dimenticassi qualcuno? E se offendessi qualche escluso? Aiuto… meglio tergiversare…
… tutti quelli che si sono adoperati per la lodevole iniziativa e permesso la straordinaria riuscita di Pas-quì.
Ma andiamo con ordine…
Tutto inizia con la transumanza! Ma prima ancora della transumanza, con lo stoccaggio!
Perché dovete saper che, non disponendo di appositi frighi in loco, chi avesse voluto contribuire ai festeggiamenti con proprie forniture, era legato al possesso di borse frigo, ovviamente mancanti, ma di cui ben due in possesso di tale Valeria: una di proprietà, e l’altra in comodato d’uso (per essere gentili). Trattavasi infatti di borse frigo vinte in occasione dei Campionati di Toronto, in numero di 2, e tutte (chissà perché) addivenute in possesso della deleteria di cui sopra.
Fortuna vuole che il partner, conoscendo la soggetta (per averla astutamente saggiata in occasione di un’altra competizione, chiamata “Lara Tiara”, dove la stessa aveva detto “Il premio è una tiara, un uomo non può indossare una tiara, ergo il premio è tutto mio”), si fosse cautelato preventivamente (da un analogo sillogismo) dato che le borse vinte a Toronto furono in effetti 4…
Ma torniamo alla transumanza… oddio, non è che si vada ad un torneo per le torte squisite (gnam, gnam…) o per un calice di Dom Perignon (Lotti docet…), però di certo non guasta!
Parterre agguerritissimo, di cui la partecipazione alla vigilia prevedeva…

E da cui, scorrendo i vari nomi, possiamo desumere già a colpo d’occhio l’apertura del circolo verso il Mondo esterno (per una presenza 50%-50% equamente suddivisa fra soci e non…).
Qualche scorcio fotografico ora, fra la folla e la follìa… iniziando dalla follìa… (qui solo in foto… ma in fondo articolo in gif: non dimenticate di cliccarlo!!!)

Un rapido sguardo a chi non può essere altro che il direttore… (o in alternativa un quarto di tavolo zoppo…). Sono abile in deduzioni…

con rapido flash sui premi…

ed altrettanto rapido flash, come promesso, sulle “uova dal vivo”… e pregasi notare l’espressione rapita dall’estasi…

La sala? Gremita… ma non posso certo mettere tutte le foto qui… Degne comunque di nota sono le Erinni… cui vi prego, incontrandole, di fare molta attenzione: zero assicurato sennò…

dopodiché, un po’ a caso… quà e là… in funzione degli andamenti ondivaghi della fotografa…


fra cui spicca l’impareggiabile “Dom Lotti”…

E chi proprio… ehm… non guarda la fotografa… ma non vi dico chi sia…


Ed ora, prima della classifica finale e di qualche mano, uno scorcio della sala e del buffet…

Ennò, i tre personaggi che seguono non fanno parte del buffet… inutile chiedere… ed inutile chiedere anche dove siano finite le DUE borse frigo vinte a Toronto, di cui UNA di mia proprietà…

Ed eccovi la classifica… In attesa delle foto della premiazione…

… foto giunte or ora… e che vedono due delle quattro erinni quali prime in Nord-Sud: Adelaide Bagnasacco – Laura Bordignon,

e le altre due quali prime in Est-Ovest: Valeria Bianchi – Lucia Andrini,

e senza dimenticare i primi allievi: Lucetta Mazzarelli – Giuseppe Roggero.

Seguono seconde in Nord Sud: Luigina Finotti – Franca Camporelli, con uova blu…

e secondi in Est Ovest: Lelio Battaglia e Leonardo Corti, con uova rosa… mah…

In-seguono quindi 3 NS Sapino – Minasi e 3 EW Penna – Ghia, rispettivamente:


Seguono altri…ehm… ma dato che la classifica locale non può quadrare con quella Nazionale, fanno fatica a farmi quadrare foto e nomi… mi fermo al 4 NS Curbis – Caruso + 4 EW Rocca – De Andreis, + altri…


Più, ehm, altri…

Due mani banali per concludere… ehm… banali, si fa per dire…

Nella 1 ovviamente avete visto TUTTI la promozione vero? Attacco K di quadri, preso, K di cuori preso d’asso, quadri e quadri, ed il 10 di cuori viene promosso… Ed ovviamente avete visto anche la bocciatura della promozione… K di quadri filato… e tutti a casa per 11 prese… ma cosa ci sto’ a fare qui io… che sapete già tutto…

Nella 14 invece il 6SA dipende molto da chi gioca la mano, il che a sua volta dipende dallo stile di gioco… Chi apre in Sud di 1SA, qui, è svantaggiato. Giocando in Nord invece si hanno molte più opzioni: l’attacco di K di quadri regala subito 12 prese, mentre l’attacco a fiori porta il totale a 11… dopodiché basterebbe muovere le cuori come da libro. Ovvero? A, K e cuori, vincendo con tutte le 3-3, con tutte le 4-2 con almeno un onore secondo, con tutte le 5-1 con un onore secco, e con metà delle 6-0…
E… ricordatevi di cliccare il gif qui sotto…
Poi, però, se partecipate al corso, non fate come lei… che sennò poi Comella vi dedica un’altra delle sue terzine…

“Apri la mente a quel ch’io ti paleso e fermacelo adesso; ché non fa scienza, senza lo ritener, l’avermi appresso.”
Liberamente tratto dal canto V del Par(AmeD)iso…
