CAMPIONATI ITALIANI SQUADRE OPEN 27-30 marzo’25

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Non possiamo certo esimerci dal ringraziare le squadre che hanno militato nel CSC Barberis, anche se la drammatica verità è che annoveriamo praticamente più agonisti che giocatori, ed il tutto ha poi una qualche influenza sulla partecipazione ai nostri tornei di circolo. Sigh!.

Questo problema, effettivamente, quarant’anni fa non si presentava minimamente: si andava al circolo, si vedeva chi c’era, dopodiché le alternative erano un tavolo, un tavolo con la chouette (magari non sapete neanche cosa sia… doppio sigh!), un duplicato, o qualcosa di meglio… Concetti quali “tavolo zoppo”, “angolizzare”,… non erano né conosciuti, né tantomeno visti come oggi nella loro accezione negativa, ma semmai come un modo di vedere gli altri giocare, intervenendo nelle successive analisi protetti dalla legge dell’ “Analisi a carte viste”.

Sia come sia, nel Campionato, per serie e girone, hanno partecipato coi nostri colori le squadre:


BATTAGLIA II Girone D Battaglia,Corti, Baldi, Muzzin, Colombo, Mussetti


PENNA II Girone E Penna, Gargano, Costa, Ruscalla, Abram, Osella


BIANCHI III Girone I Franzolin, Leggio, Bianchi, Andrini, Mini, Tomarchio


GHIA III Girone J Marchini, Ghia, Pasquinucci, Scagnelli, Fiaschi


Ci sarebbe poi da aggiungere un “imprestato” che, pur essendo socio del Barberis, ha militato con:

FEDERIGHI II Girone E – ….. ovvero Comella …..

I risultati? Assolutamente positivi. Tralasciando per ora Comella che, quale evidente giocatore di peso, ha contribuito da par suo al secondo posto della squadra di appartenenza, e la cui famosa massima, come si evince dalla foto che segue, deve essere “Meglio soli che male accompagnati“…

abbiamo, per il BARBERIS

BEN TRE PODI


e quindi rispettivamente:

BATTAGLIA (qui in formazione “solitaria” o “singleton”)

PENNA

GHIA

per finire con un comunque più che decoroso risultato finale per BIANCHI, di cui a seguire l’UNICA FOTO PERVENUTA, che vagamente e solo molto vagamente ricorda la foto della squadra…

Mi mancano purtroppo i racconti dal vivo dei vari partecipanti (magari fronte a un Negroni), e quindi non posso “farvi entrare” nella suspence, nella sofferenza, nei dubbi, e neppure in analisi tecniche, o meno tecniche ma comunque interessanti. Asetticamente, posso solo dire questo: complimentatevi certamente coi vincitori, ma fate attenzione alla valutazione della Butler.

Ci sono passato più volte nei tempi che furono, sia con risultati ampiamente positivi che con risultati ampiamente negativi, da poter dedurre questo: ogni giocatore va e gioca col suo sistema (e qualunque esso sia, avrà dei casi positivi e negativi); dopodiché in modo casuale giocherà contro avversari che giocheranno propri sistemi (ed anche questi avranno a loro volta dei casi positivi e negativi). Perché è importante? Vediamo…

Giocate contro avversari che giocano fiori forte e quadri preparatorio. Ogni volta che apriranno di 1 quadri, se le quadri saranno il vostro miglior colore, voi soffrirete un gap equivalente, nel migliore dei casi, ad un turno di licita. Giocate contro avversari che giocano il SA debole? Ogni volta che apriranno di 1SA difficilmente le vostre metodologie riusciranno a distinguere le mani bilanciate dalle mani sbilanciate (per non parlare poi se in mano minima, media, massima). Attenzione che non sto dicendo che siano sistemi MIGLIORI del vostro… semplicemente che il casuale terreno di
scontro quella volta è una giungla, e lì vi rendete conto che sarebbe stato meglio avere un machete… mentre siete usciti col mortaio. Ora non esageriamo dall’altra parte, ma spero mi abbiate compreso…

Ad esempio, c’è una coppia che ha giocato solo 79 board al posto di 80, e nell’ottantesimo stava marcando +79 match point…. Helà!!!… nell’altra sala due paciugone sensitive hanno giocato con le carte invertite, ed hanno dovuto annullare il board… Vi rendete conto di quello che si è disposti a fare quando si rischia di venire superati nella Butler? (Non é vero niente, ma senza gossip mi tocca inventare…)

Alleggeriamo ora con la foto di un capitano, fotografato mentre stava dandosi alla fuga pensando che le coppe fossero di platino…


Una mano comunque ve la voglio raccontare…

Non me ne ha parlato nessuno, e quindi penso che stupirà un po’ tutti.


Intuisco siano possibili varie sequenze.
N….E….S….O
p…..p….p….1C
p….2C…p….4SA
p….5F….p….5C
fine

N….E….S….O
p…..p….p….2F
p….2Q…p…2C
p….3C…p….4SA
p….5F….p….5C
fine

N…..E…..S….O
p……p…..p….2F
p…..2Q…!…..2C
2P…3C…4P…4SA
p…..5F….p….5C
fine

N……E……S…..O
p…….p……p…..2F
p……2Q….!……2C
3Q…3C….3P….4SA
p……5F…..p…. 5C
fine

In tutti questi casi, il vostro compagno in Nord attacca con l’Asso di quadri (o perché le avete dette dicendo !, o perché alla fin fine è un attacco che ci stà). Ordunque?

Ecco… io ammetto che il 2 di quadri sia abbastanza perentorio, soprattutto se le quadri in un modo o nell’altro le avete dette. Vi dirò di più, avrei valutato l’alternativa che vado ad esporvi solo dirimpettando… (eh no, non posso dirvelo… rischierei di finire avvelenato alla prima occasione
utile…).

Quale alternativa? Il K di quadri sotto l’asso, affrancando la Q del morto.
Il dichiarante è passato per una richiesta d’assi… ergo ha dei singoli, e un colore laterale, che VOI sapete essere fiori. Certamente non gli farete “quelle”, ma più prosaicamente x AKQxxxx x AKJx.
Il problema è che solo il ritorno a fiori può battere 5C, ed il K di quadri obbliga il compagno a pensare SOLO A QUESTO: DOVE TAGLIA IL MIO???


Se rigiocherà picche, amen… avrete fatto comunque del vostro meglio.


Se rigiocherà quadri, amen… dovrete scappare dal continente, tanto, qualunque cosa tenterete di dire, vi diranno che siete matto… ed io ci sono abituato…


Tutti contenti e felici come delle Pasque? Mannò… la belleza delle mani di bridge è che talune, inaspettatamente, sono delle vere e proprie matrioske… Immaginate quindi, nella stessa mano, una variante in licita…
N…..E……S…..O
p……p……p…..2F
p……2Q….!…..2C
3Q…3C….3P…4SA
p……5F……p….5C
p…….p….. 6Q…X

fine

Il 3Q di Nord non garantisce fit 4°… questa sequenza in effetti sarebbe più logica se Nord, anziché 3Q, avesse detto 4Q. Ma cmq Sud puó pensare ragionevolmente di perdere 1P, 1C, 1Q… 2 down… 300 contro 450. Certo, se gli avversari avessero detto 6C avrebbe potuto dire !, lightner, ma su 5C non può.

Dove stà la bellezza qui? Beh, semplice…
1) 6 Q si mantengono!!!
2) Con attacco A di fiori, o AC e AF, si taglia, si giocano due atout finendo al morto, e si intavola la Q di picche. Occhio ora… ammetto sia illogico seguendo le fila della licita, ma non sempre a bridge tutto è logico… e se le picche fossero divise K974 a destra, giocando così voi NON NE PERDERESTE neanche una… mantenendo 6Q ANCHE con le picche 4-0.

Ve ne eravate accorti?

Completiamo, ormai al traguardo… con gli arbitri, normali…

e non… preferendo, come si evince, un altro genere di compagnia…

Alla prox